Sopravvivere senza Advertising
e-commerce
ADS o non ADS?
L’Advertising (ADS per gli amici) è un silos ampio di opportunità grazie alle quali è possibile farsi conoscere nel web, aumentare la propria notorietà, spingere, promuovere, vendere il proprio prodotto/servizio.
L’ecosistema legato alle vendite ecommerce viene trainato dalle ADS, che siano strutturate in motore di ricerca, in un Marketplace o in un Social specifico.
Ci permettono pure di inserirsi nel mercato della concorrenza diretta, scegliendo parole chiave target di brand altrui.
Ma… Come comportarsi quando al tuo sito, brand e/o ecommerce qualsiasi tipologia di ADS non viene permessa?
Ci sono alcune tipologie di prodotti/servizi che violano le Policy aziendali di motori di ricerca, Marketplace e Social per questioni puramente etiche. Al contempo le stesse modalità di esclusione includono anche il mondo dei pagamenti, come qualsiasi circuito di carte di credito, pagamenti rateali, wallet digitali vari.
Come gestirsi quindi in questi casi? Cosa fare quando i tuoi prodotti vengono ‘Esclusi’?
1) Se il tuo catalogo prodotti è interamente composto da prodotti che appartengono a queste categorie escluse, non si avranno molte opportunità, occorrerà strutturare il proprio sito ecommerce in modo esemplare (a prescindere che questo andrebbe fatto in ogni caso), lavorando al meglio sulla SEO, sfruttando contenuti, schede prodotto e magari blog a supporto per cercare il miglior posizionamento possibile.
A livello organico lo stesso lavoro può essere effettuato sui Social, anche se sappiamo che il puro organico, non ti permetterà più di raggiungere grandi % di utenze.
Non potrai sfruttare il canale Marketplace.
Dovrai spingere su un sistema logistico efficiente ed un Customer service impeccabile, cercando di sfruttare al massimo il mondo delle recensioni online e del passaparola. Ogni categoria merceologica ha un suo mercato e chi ci è dentro probabilmente scambierà sempre qualche parola (buona o cattiva) con la sua cerchia di amicizie in target.
2) Se il tuo catalogo prodotti è parzialmente composto da prodotti che appartengono a queste categorie escluse, il discorso si fa più interessante.
Al netto di avere un sito ecommerce strutturato in modo esemplare dove la SEO ed eventuali blog possano migliorare il posizionamento organico, e dove logistica e Customer service, recensioni online e passaparola rappresenteranno sempre e comunque dei pilastri imprescindibili per un ecommerce di successo, potrai sfruttare al massimo i Marketplace.
Sui Marketplace potrai sempre inserire quella parte di prodotti considerati etici e quindi non esclusi dalla possibilità di vendita. Aprire il tuo negozio all’interno dei Marketplace ti permetterà di avere una tua identità di Brand ed al contempo…ti permetterà anche di sponsorizzarti all’interno di essi.
Questo perchè non vi è un’esclusione diretta dalle ADS. I Markeplace accettano comunque aziende che vendono prodotti scomodi, l’importante è non renderli disponibili alla vendita. Non bloccano in partenza le ADS tramite controlli sulle partita Iva aziendali come ad esempio fanno Google e Meta.
Si va bene, ma i miei prodotti di punta sono quelli vietati!
Lavora ai fianchi, parti da basso per arrivare verso l’alto. Ogni prodotto di punta è circondato di articoli correlati su cui potrai farti forza. Chi va al poligono di tiro per sparare al bersaglio, è normale che sia centrato sulla pistola e che questa sia il prodotto di punta, ma avrà anche bisogno di altro, come un cappello/visiera se spara all’aperto, degli occhiali e delle cuffie o tappi protettivi. Anche il cacciatore oltre al fucile avrà bisogno di altro, di scarponi, di stivali, di pantaloni, maglie, giacche, cartuccere,..Non sarà possibile spingere il prodotto di punta perchè vietato (la pistola o il fucile), ma il resto si.
Vendilo, promuovilo, anche a margine 0, lavora fortemente sul packaging, fai conoscere il tuo sito, porta il cliente a vedere il tuo prodotto di punta sul tuo sito, genera traffico, genera vendite, costruisci il tuo palazzo.
Questa è la strada più performante per queste tipologie di prodotti ‘vietati’.