La pandemia di coronavirus ha cambiato il nostro modo di vivere. Dal modo in cui ci relazioniamo con le altre persone, al modo in cui lavoriamo, fino al modo in cui acquistiamo. In tutti questi ambiti, c’è lo zampino del digital: incontriamo persone su piattaforme digitali, lavoriamo in smart working e acquistiamo sempre di più online. Ecco perché oggi per un’azienda è imprescindibile fare digital marketing, soprattutto nell’era del Covid-19.
Durante il lockdown, molte aziende si sono trovate in seria difficoltà su come gestire il lavoro nonostante la chiusura delle attività. Questa situazione le ha quindi costrette a ripensare completamente la loro strategia e la loro presenza sul mercato. In questo, i new media sono venuti in loro soccorso: le aziende che non avevano ancora una presenza sul web hanno studiato un modo per crearsela, mentre quelle già presenti sulla rete hanno dovuto pensare a come implementarla.
Per un’Italia in cui la digitalizzazione è ancora un processo in divenire, questo è stato un duro colpo per le imprese. Per non rischiare di essere colti nuovamente impreparati, vediamo perché è importante fare digital marketing (e farlo bene) per le realtà aziendali italiane.
Un mondo sempre connesso
Quanto tempo passi online ogni giorno? Scommettiamo che non sai rispondere a questa domanda. O meglio, la tua risposta riporterà sicuramente una cifra nettamente minore rispetto a quella reale. Secondo il Digital Report 2020 pubblicato da We Are Social e da Hootsuite, un italiano tra i 16 e i 64 anni passa in media 6 ore al giorno su Internet. Ci avresti mai pensato? Sei ore corrispondono a un quarto della giornata, ben più di quello che immaginavi!
Questo è un dato particolarmente significativo per le aziende: infatti, considerando che i loro clienti passano almeno 6 ore al giorno su Internet, le aziende dovranno sfruttare questo vantaggio e proporre i loro prodotti mentre i clienti navigano sul web. In fondo, il web è il luogo virtuale più frequentato al mondo e qui possiamo raggiungere persone lontanissime dal punto di vista geografico, che se non fosse per Internet non avrebbero mai conosciuto il nostro brand. Questi sono due dei principali motivi per cui è necessario per le aziende costruire una solida presenza digitale.
Vediamo insieme quali sono gli strumenti che possiamo utilizzare per avviare il processo di digitalizzazione delle imprese.

Quali strumenti utilizzare
Altro dato importante che emerge dal Digital Report 2020 è la percentuale di utenti che utilizza i social media per motivi di lavoro: nel 2019 era solo dell’11%, mentre nel 2020 è salita al 31%. Questo dato risente sicuramente della pandemia mondiale, che ha visto le aziende costrette a ripensare il modo di vendere i loro prodotti e servizi. Una delle caratteristiche che ha fatto sì che le imprese scegliessero proprio i social media per risollevarsi è la loro caratteristica di immediatezza. Sui social infatti possiamo raggiungere chiunque e all’istante: non dobbiamo aspettare che il nostro interlocutore riceva la nostra mail, la legga e abbia il tempo di risponderci. Inoltre, la comunicazione sui social è fondamentale per mantenere attivo il pubblico interessato a quei particolari prodotti e per raggiungere nuovi clienti.
Il Digital Report 2020 riporta anche un altro elemento interessante: la crescita della percentuale di utilizzo delle piattaforme e-commerce. Infatti, il 77% degli italiani con più di 15 anni dichiara di aver acquistato online prodotti o servizi. L’e-commerce è uno dei principali strumenti per continuare a fatturare sebbene il punto vendita fisico sia chiuso. Ma questo non vale solo per il periodo della pandemia: il nostro stile di vita, sempre più frenetico e stressante, ci porta ad avere sempre meno tempo per gli acquisti tradizionali, motivo per cui si preferisce ricorrere agli acquisti online. Il canale principale attraverso cui le persone scoprono nuovi brand e nuovi prodotti sono proprio i motori di ricerca: per questo, è importante studiare una strategia che faccia emergere il proprio brand sui motori di ricerca rispetto alla concorrenza.