Secondo il Digital Report 2020 pubblicato da We Are Social e da Hootsuite, il 77% degli italiani compresi tra i 16 e i 64 anni hanno effettuato un acquisto online nell’anno appena trascorso. In questi anni, infatti, la popolarità del commercio elettronico è cresciuta a dismisura e continuerà a crescere sempre di più. Vediamo insieme che cosa si intende per e-commerce, perchè dovresti aprirne uno e quali sono i tool più usati per iniziare a costruire il proprio negozio elettronico.
Che cosa si intende per e-commerce
E-commerce è il termine inglese che definisce il commercio elettronico di beni e servizi. In altre parole, qualsiasi processo di vendita o acquisto avvenuto tramite Internet rientra nella categoria e-commerce. Potenzialmente, tutti potrebbero gestire un e-commerce: infatti, esistono numerosi modelli di business che considerano le transazioni e le operazioni commerciali tra soggetti diversi.
- Business-to-business (B2B): lo scambio commerciale avviene tra due aziende
- Business-to-consumer (B2C): un soggetto privato acquista un bene o un servizio presso un’azienda
- Consumer-to-consumer (C2C): lo scambio commerciale avviene tra due soggetti privati
- Consumer-to-business (C2B): un’azienda acquista un bene o un servizio presso un soggetto privato
L’avvento dell’e-commerce ha stravolto le regole del commercio: infatti, se prima era necessario recarsi presso un negozio fisico per effettuare un acquisto, ora basta avere una connessione Internet e un dispositivo come PC, smartphone o tablet. In questo senso, il commercio elettronico ha annullato le categorie dello spazio e del tempo, abbattendo i confini geografici e incrementando notevolmente il potere d’acquisto dei consumatori.
Perchè aprire un e-commerce
Fatte queste premesse, vediamo perchè dovresti aprirti al mondo del commercio elettronico. Se hai una tua attività o un negozio fisico, niente ti vieta di affiancarvi una loro controparte web. Spesso si tende erroneamente a pensare che l’uno annulli l’altro: niente di più sbagliato! L’e-commerce può anzi essere una valida alternativa per coloro che non riescono a raggiungere fisicamente il tuo negozio, vuoi per via della lontananza geografica, vuoi per via di una pandemia in corso (Covid-19, quando te ne vai via per sempre?). La possibilità di raggiungere potenziali clienti in ogni parte del mondo è un’opportunità commerciale significativa e vantaggiosa per il negoziante.
Inoltre, mentre il tuo negozio fisico ha dei limiti temporali imposti dagli orari di chiusura e apertura, la sua controparte web rimane aperta e attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni all’anno. Questo facilita notevolmente la tua attività di commercio: da un lato infatti, il consumatore può effettuare il suo acquisto quando preferisce, e il commerciante non deve sempre essere fisicamente disponibile in negozio per finalizzare la compravendita.
Ulteriore vantaggio del commercio elettronico è rappresentato dalla possibilità di raggiungere un pubblico altamente targettizzato se il tuo prodotto o servizio appartiene a un mercato di nicchia. Infatti, grazie alle potenzialità del web, è più facile oggi raggiungere una determinata fetta di popolazione che su Internet ha dimostrato di avere interessi e passioni in comune.
Come aprire un e-commerce
Ad oggi, puoi trovare numerosi tool online per iniziare a muovere i primi passi nel mondo dell’e-commerce. Ogni strumento è pensato appositamente per soddisfare i bisogni di coloro che si affacciano sul mondo del commercio sul web. Vediamo insieme i più celebri.
- Shopify: è l’ideale per coloro che stanno iniziando a progettare un negozio online. Questo servizio mette a disposizione numerosi template per qualsiasi tipo di settore. Shopify ti guida in tutte le fasi, dalla costruzione del tuo negozio online fino alla vendita e all’assistenza post-vendita.
- WooCommerce: il più famoso plug-in per la gestione di e-commerce installabile su WordPress. Se hai già un sito web costruito sulla piattaforma WordPress, basterà installare questo plugin per cominciare a vendere i tuoi prodotti online.
- Magento: è il tool di e-commerce sviluppato da Adobe. Non proprio adatto a chi è alle prime armi, permette un altissimo livello di flessibilità e di personalizzazione e si integra alla perfezione con numerose estensioni.
In alternativa, se vuoi sondare il terreno delle vendite online senza aprire un tuo e-commerce subito, puoi affidarti a dei Marketplace già esistenti e vendere i tuoi prodotti tramite questi. Stiamo parlando ad esempio di Amazon, Ebay, Alibaba e tanti, tantissimi altri che in questi anni stanno spopolando sul web.
Recentemente, anche i social media più famosi come Facebook, Instagram e Pinterest hanno sviluppato i loro Marketplace. Tramite i social media, infatti, puoi raggiungere un pubblico realmente interessato al tuo prodotto, generando così un traffico altamente qualificato ad alta possibilità di conversione. Questo fenomeno in trend negli ultimi anni è denominato social commerce, che è ormai una branca importantissima dell’e-commerce.