Negli ultimi tempi, i social media hanno conosciuto un aumento vertiginoso di utenti. Solo nell’ultimo anno, complice la pandemia, i social media hanno visto crescere del 13,2% la loro popolazione (fonte Digital Report 2021). I brand hanno colto l’opportunità sin dagli albori dei social, iniziando a popolarli con i loro contenuti. Ad oggi, però, le regole del gioco sono cambiate: vediamo quindi che cosa significa fare social media marketing nel 2021 e come farlo al meglio.
Il social media marketing (o SMM) è una forma di web marketing che sfrutta le potenzialità delle piattaforme social per dare visibilità all’azienda o al brand. Le aziende infatti creano profili sui vari social su cui pubblicano dei contenuti, con lo scopo di costruire un dialogo diretto con clienti esistenti o potenziali. In altre parole, il social media marketing si configura come uno strumento potentissimo nelle mani delle aziende, perchè permette loro non solo di fidelizzare i clienti già esistenti, ma anche di acquisirne di nuovi, con potenzialità di business pressoché infinite.
I social media rappresentano anche una sorta di vetrina online per i brand, su cui pubblicizzare e, talvolta, anche commercializzare i propri prodotti, grazie alla funzione marketplace di alcune piattaforme. Ma non solo: i social media diventano il luogo virtuale in cui le aziende comunicano la propria immagine, i propri valori e la propria identità. Gli utenti, infatti, non si accontentano più di post e contenuti commerciali tout court, ma vogliono conoscere il brand a fondo e capire quali sono i valori che ne stanno alla base.
Va però detto che i social media differiscono dai media tradizionali come televisione, radio e carta stampata. Infatti, questi ultimi si limitano a trasmettere un messaggio pubblicitario unidirezionale, dal media all’utente. I social media, invece, aprono le porte alla bidirezionalità della comunicazione, dando voce agli utenti a cui sono rivolti i messaggi pubblicitari. Questa svolta nel mondo della pubblicità ha rappresentato un cambio in positivo e, allo stesso tempo, negativo per i brand. Infatti, i consumatori finali non sono più fruitori passivi, ma giocano un ruolo attivo nel condividere e commentare positivamente o negativamente i contenuti. I consumatori diventano essi stessi creatori di discorsi intorno a un brand e sono quindi capaci di influenzare le scelte d’acquisto di nuovi potenziali clienti.
5 consigli per fare del buon SMM
Fatte queste doverose premesse, possiamo ora svelarti quali sono le nostre 5 best practices per fare del buon social media marketing nel 2021.
1. Definisci i tuoi obiettivi
La strategia di marketing utilizzata sui canali social deve essere necessariamente integrata nella più ampia strategia di marketing aziendale. Questo avviene con la definizione degli obiettivi da raggiungere attraverso i social media. Ad esempio, un brand appena nato può voler utilizzare i social per farsi conoscere e aumentare quindi la sua visibilità sul web, con lo scopo ultimo di incrementare le vendite. Viceversa, un brand molto noto potrebbe voler sfruttare le piattaforme social per fare customer care. Ogni azienda compie azioni sui social per perseguire obiettivi differenti.
2. Scegli le piattaforme social più adatte
A seconda degli obiettivi definiti in precedenza, dovrai scegliere le piattaforme social che ti permetteranno di raggiungere quei determinati obiettivi. Con il boom dei social media, l’importante era essere presenti su ogni piattaforma social esistente nell’universo. Oggi non è più così: ogni social media ha caratteristiche ben precise, con target di riferimento molto spesso diversi. Ad esempio, se vendi un prodotto che interessa utenti sopra i 50 anni, è altamente improbabile che aprire un profilo su TikTok possa aiutarti a vendere di più.
3. Studia il tuo pubblico di riferimento
Strettamente collegato al punto precedente, questo passaggio è fondamentale per determinare come lavorare sui social media. Questo ti permetterà di capire come approcciarti al tuo pubblico, per costruire una relazione lunga e stabile fondata sulla fiducia. Fai dei test e cerca di capire cosa vuole vedere sui social il tuo cliente tipo: ad esempio, se il tuo target è un pubblico giovane, privilegia contenuti visivi belli e accattivanti, senza tralasciare il contenuto testuale, che deve essere adattato al tone of voice del tuo target e del social media su cui pubblichi.
4. Pianifica!
Non basta ricordarsi di pubblicare qualcosa ogni tanto: per perseguire i tuoi obiettivi, devi avere un piano editoriale ben preciso. Pianifica in anticipo i tuoi contenuti, a seconda dei tuoi flussi di lavoro e delle festività nazionali e internazionali. Se vuoi approfondire questo aspetto, ne parliamo in maniera dettagliata in questo articolo.
5. Prevedi un budget
La crescita a livello esponenziale dei social media ha portato a un netto calo della reach organica di ogni post. In poche parole, dato che prima i social erano meno popolati, era più facile raggiungere nuovi potenziali clienti con un post organico (= non a pagamento). Oggi, invece, la visibilità dei post organici dei brand è in diminuzione, risultando difficile anche comparire nel newsfeed dei propri fan, figurarsi poi ottenerne di nuovi. Per questo motivo, è necessario prevedere un budget mensile per la creazione di inserzioni e post sponsorizzati. Questo ti aiuterà a guadagnare visibilità, a generare nuovi contatti e ad aumentare la fanbase della tua pagina.