Facebook, Instagram, LinkedIn, Twitter… Questi sono solo alcuni dei social media più celebri. Ma il web è costellato di social media alternativi, più o meno conosciuti: hai mai sentito parlare di Pinterest? In questo articolo, vedremo che cos’è Pinterest e come può essere utile al tuo business.
Pinterest: che cos’è
Nato nel 2010, Pinterest è un social media particolare, poiché non si basa sulle interazioni tra gli utenti, bensì sulle interazioni tra utenti e contenuti visivi. Il nome stesso, formato dalle parole inglesi pin (puntina) e interest (interesse), presuppone che l’utente utilizzi Pinterest per trovare contenuti a cui ispirarsi. Su Pinterest, infatti, i contenuti sono principalmente foto e video. In sostanza, gli utenti possono utilizzare questo social come un motore di ricerca visivo, salvando i contenuti che più gradiscono organizzandoli in board, ovvero bacheche tematiche.
Su Pinterest si possono trovare pin relativi ai temi più disparati: dalle ricette al fashion, dall’arredamento al fai da te, dal make up ai viaggi, dal giardinaggio al wedding. L’utente può creare bacheche a tema che funzionano come album per raccogliere i pin più interessanti. Gli utenti possono anche creare bacheche segrete, visibili solo a loro, per salvare pin che non hanno piacere di mostrare ai followers.
Pinterest: un po’ di numeri
In tutto il mondo, sono oltre 400 milioni gli utenti attivi di Pinterest ogni mese. Già a partire da questo dato, si ricava l’importanza che questo social media ha guadagnato in poco più di 10 anni di vita. Il 60% degli utenti è donna, mentre gli uomini e gli appartenenti alla generazione Z sono in crescita del 40% rispetto al 2021. L’85% degli utenti, poi, dichiara di prendere ispirazione da Pinterest prima di iniziare un nuovo progetto. Inoltre, diverse ricerche di mercato hanno stabilito che il tasso di conversione di Pinterest è tra i più alti fra tutti i social media esistenti (1,02%), secondo solo a Google search e Facebook.
Per quanto riguarda l’Italia, Pinterest si colloca in nona posizione nella classifica dei social media più usati nel Digital Report 2022. Infatti, il 27,6% degli utenti intervistati tra i 16 e i 64 anni dichiara di utilizzare Pinterest, mentre il 3,2% lo eleva a proprio social preferito. È interessante notare che Pinterest si colloca in terza posizione tra i social che generano più traffico a siti web esterni, con il 5,76% di clic. Infatti, in ogni pin può essere inserito un link che rimandi a una pagina specifica: questa è sicuramente una risorsa importantissima per i brand che intendono aumentare il traffico al loro sito web.
Come utilizzare Pinterest per il tuo brand
Se la tua azienda si fonda sul modello B2C (Business to Consumer) e fa parte delle categorie più in voga su Pinterest, citate nei precedenti paragrafi, allora potrebbe valere la pena aprire un profilo business su Pinterest. Qui di seguito ti diamo alcune dritte per utilizzare questo canale al meglio:
- Scegli immagini ben curate. Su Pinterest, le immagini e i video sono tutto ciò che conta, ancora più di Instagram. I contenuti visivi che pubblichi devono ispirare la tua audience o insegnare qualcosa. Puoi pubblicare quindi immagini ispirazionali, brevi video tutorial o video ricette, foto in cui i tuoi prodotti sono inseriti in un contesto di utilizzo. Per questo, ti suggeriamo di organizzare degli shooting con un fotografo professionista, che potrà scattare più foto, in formati e angolazioni differenti, da utilizzare anche per altre finalità. Ricorda che il formato preferito per un pin è di 1000×1500 pixel (verticale). Inoltre, è bene inserire il logo del brand, di modo che sia subito riconoscibile dagli utenti. In questa pagina, Pinterest fornisce alcuni utilissimi consigli per la creazione dei tuoi pin.
- Ricordati di inserire un link per ogni pin. Questa pratica, come abbiamo visto prima, potrà portare utenti interessati direttamente sul tuo sito web e, se hai un e-commerce, esortarli ad effettuare un acquisto. Inserendo un link in ogni pin ti porterà dunque ad aumentare il traffico sul tuo sito web e a contribuire ad innalzare la conversion rate.
- Organizza i tuoi pin in bacheche tematiche. Se, ad esempio, la tua azienda vende prodotti per l’arredamento, potresti pensare di suddividere i vari prodotti a seconda delle stanze della casa. Ad esempio, nella bacheca “Soggiorno” rientreranno tutti quei mobili o accessori che possono essere utilizzati in soggiorno, come divani, tappeti, mobili per la tv, librerie, poltrone, lampade da lettura e così via. In questo modo, se un utente è interessato solamente alla stanza “Soggiorno”, potrà seguire esclusivamente quella bacheca.
- Pubblica con costanza i tuoi pin. Pinterest non è un social come tutti gli altri: infatti, i suoi algoritmi richiedono ritmi di pubblicazione più massicci. Ti consigliamo di cominciare a pubblicare con una frequenza costante almeno un pin al giorno, per aumentare la frequenza di pubblicazione fino a 5 pin al giorno quando avrai più materiale fotografico. In linea generale, gli orari migliori per pubblicare su Pinterest sono tra le 20 e le 23. In particolare, nei giorni feriali consigliamo di evitare gli orari lavorativi, mentre i giorni migliori per pubblicare sono quelli del weekend. Considera che la vita media di un pin è di 3 mesi e mezzo, contro i 90 minuti di un post Facebook. Per questo, cerca di creare contenuti che possano essere fruibili per un lungo periodo, che funzionano bene sulle piattaforme di content discovery come Pinterest.
- Utilizza Pinterest per la SEO. Scrivi sempre una descrizione breve ma pertinente per ogni tuo pin, utilizzando parole chiave e tag. Questo aiuterà gli utenti davvero interessati ad entrare in contatto con i tuoi contenuti, indicizzandoti sui motori di ricerca. Se non hai ben chiaro che cosa significa tutto ciò, ti consigliamo di leggere questo nostro articolo sulla SEO.